Giornata Mondiale dell’Acqua, l’appello dei geologi: “per tutelarla serve una nuova legge”

Oggi, 22 marzo, ricorre la ventisettesima Giornata Mondiale dell’Acqua. Un’edizione tutta particolare, dedicata al rapporto tra acqua e cambiamento climatico, ma su cui grava la nerissima ombra del Coronavirus.

Anche il Consiglio Nazionale dei Geologi celebra la giornata. Lo fa con una proposta: un appello perché si scriva una nuova norma, un Testo unico che si occupi della gestione della preziosa risorsa in tutto il suo ciclo, dalla falda acquifera all’utilizzo finale.

Le norme attuali, talvolta obsolete e spesso contraddittorie, appesantiscono la gestione delle acque con lungaggini burocratiche e contraddizioni. Occorre una nuova legge che integri e armonizzi quelle esistenti, si legge nel comunicato, al fine di una gestione che favorisca la conoscenza anche scientifica delle risorse idriche e il loro corretto utilizzo. Un passo necessario alla tutela dell’acqua come bene pubblico anche per le generazioni future.

Priorità alle acque sotterranee

Secondo Arcangelo Francesco Violo, segretario del CNG e responsabile della sezione “Risorse idriche” del Consiglio, è soprattutto il settore delle acque sotterranee ad avere bisogno di una normativa efficace. L’attuale incertezza sui tempi e modi delle concessioni, unita a una “scarsa cultura dell’acqua come bene comune“, ha favorito pozzi illegali e prelievi abusivi, con danni enormi per l’erario e soprattutto per l’ambiente. Nel paese abbonderebbero le opere che non tengono conto delle indagini geologiche, mentre il mercato nelle condizioni attuali strizza l’occhio a ditte poco qualificate.

“Aumentare l’efficienza idrica in tutti i settori ed attuare la gestione integrata delle risorse idriche a tutti i livelli sono tra le azioni strategiche prioritarie a livello nazionale”, prosegue Violo.

L’urgenza di gestire la risorsa idrica in modo univoco e lungimirante è ancora più evidente in questi giorni di emergenza sanitaria: senza l’acqua non ci può essere igiene e non c’è salute. Ma è particolarmente attuale in vista dei cambiamenti climatici, (l’edizione 2020 della Giornata Mondiale dell’Acqua è dedicata proprio a questo tema).

Acqua e cambiamento climatico

Dichiara il segretario del CNG: “Gli eventi meteorologici estremi, sempre più frequenti negli ultimi anni, che portano ad alluvioni e siccità, rendono l’acqua disponibile all’uomo meno abbondante, sempre più inquinata e di difficile gestione. Per tali motivi, la salvaguardia di questa indispensabile risorsa, laddove presente in abbondanza oggi, appare prioritaria e non più procrastinabile”

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