La Grande Traversata Elbana, geologia e dintorni: il libro

Dopo la mostra “Geologia e Pittura”, di cui abbiamo parlato lo scorso anni su Tetide, si segnala in questi giorni la pubblicazione del libro GTE – La Grande Traversata Elbana – Geologia e dintorni, del prof. Beppe Tanelli, edito da DREAM Italia.

La Grande Traversata Elbana è un celebre percorso escursionistico, in grande parte inserito nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, che, assieme al CAI-Isola d’ Elba, ne cura la segnaletica e la manutenzione.

La traversata si sviluppa lungo i sentieri d’altura che per secoli sono state le vie sicure degli Elbani per andare dalle Terre del Ferro ad oriente, alle lontane Terre del Granito di fronte alla Corsica.

Si cammina su rocce che narrano una lunga ed affascinante storia geologica. Una storia che si perde negli incerti tempi del Paleozoico antico e del Precambriano, la preistoria della geologia, oltre 500 milioni di anni.

Una storia legata ai grandi movimenti che per centinaia di milioni di anni hanno interessato le placche continentali Europea ed Africana; che hanno aperto oceani ed innalzato montagne e, infine, che hanno portato alla attuale geografia dell’Elba e delle altre Isole dell’Arcipelago Toscano. Una storia geologica che nel suo divenire diviene storia umana e cronaca. Un cammino che ci aiuta ad amare le tante bellezze culturali e naturali delle Isole di Toscana, così da capire meglio le loro fragilità e i loro bisogni, difendendo i loro paesaggi, le loro bio e geo diversità, le loro tradizioni: nel presente per un futuro prossimo.

Le rocce sono coperte da macchie di ginepro ed erica, mortella e lentisco, corbezzolo e ginestre. A luoghi si elevano pinete e leccete, castagni e sughere, tassi ed ontani. Gigli, orchidee e viole sbucano dalle spaccature del granito e dei diaspri. Il cammino inizia ed arriva al mare; dal mare di Cavo, ai mari di Pomonte e Patresi. Il mare di Pelagos, il Santuario di delfini e capodogli, sopra il quale volano gabbiani e marangoni dal ciuffo. Si raggiungono i ruderi di antichi mulini a vento, fortezze d’altura etrusco romane, fortezze medioevali, chiese romaniche, mura megalitiche. Le tracce dei cinghiali e gli sguardi dei mufloni ci accompagnano. Talora una piccola martora può fare la sua comparsa alla Fonte di Napoleone, così come nel cielo di Nisportino è possibile assistere alla lotta fra un grande corvo ed un falco pellegrino. Le stagioni sono segnate dai colori, dai profumi, dalle emozioni che avvolgono il tuo camminare lungo crinali da dove si aprono paesaggi grandiosi
di terra e di mare. Questo ed altro offre la GTE.

La descrizione geologica della GTE e dei suoi “dintorni” storici e naturalistici è stata anticipata alla fine dell’anno passato sulle pagine web di Elba da scoprire, là dove resta la sua anteprima. Ed ora, grazie ad Alessandra Allori e a Stefano Lo Faro che ne hanno curato l’editing, la geologia della GTE ed i suoi dintorni sono diventati le pagine di un libro, ricco di fotografie, disegni e geomappe. Non proprio una guida, più una lettura per camminare nei sentieri della natura e della cultura di un angolo magico del Pianeta Terra: il Pianeta Elba.

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